Mezza di Monza 2013


Domenica mattina parto in auto con due amici runnes (due veri runner, mica come il sottoscritto... 1:35 e 1:19 per intenderci) e con una scimmia del timore sulla spalla. Ho addosso l'infortunio al vasto femorale che non ne vuole sapere di lasciarmi quindi sono fermo da una settimana, tra creme e osteopata, nella speranza di non perdere condizione e di aver recuperato.
Prima volta nella storia, arriviamo in autodromo senza trovare nemmeno coda (!) e ci fanno parcheggiare davanti ai box. Recuperati i pettorali, mi presento al luogo del raduno Running Forum, per una volta in perfetto orario! Naturalmente non trovo nessuno: che fine avete fatto? Scoprirò all'arrivo da Zakkis (mi spiace per la sua giornata no) che vi eravate spostati, mannaggia a voi!
Il tempo incerto mi suggerisce la maglietta al posto della canotta (anche se è la mitica, me ne pentirò per l'eccessivo calore), riscaldamento titubante per via dei dolori alla gamba che sembrano sempre agguerriti (amen) e schieramento in griglia.
Decido di provare a partire ad un ritmo che dovrei poter tenere se fossi in forma e vedere come va, aiutato dai primi km nell'autodromo che scorrono velocissimi ed aiutano a correre, prima variante, curva lunga, Lesmo 1, Lesmo 2, parabolica... con il progressivo riscaldamento il dolore si attutisce ma i primi saliscendi mi danno molta pena e già al km 8 capisco che gli stop forzati a curare gli acciacchi hanno ridotto di parecchio la forma fisica, mi tocca rallentare e tanto.
Se non fossi enormemente preoccupato della preparazione alla maratona che sta andando a farsi friggere, mi godrei la gara molto di più: al km 13 sono già senza fiato e mi metto a camminare un breve tratto per recuperare, riparto e mi fermo, riparto e mi fermo, il sottopasso del km 19 mi stronca ma recupero e chiudo in progressione, finalmente!
Il tempo finale conta poco (1:49) ma dice impietoso che sono fuori condizione, che gli allenamenti durissimi di agosto (oltre 250 km) non hanno dato i risultati sperati ma sono dolori sparsi che mi stanno bloccando e che la preparazione per Venezia è a rischio, per non dire che è già andata a "ramengo"...sigh.
Dispiace che dolori e preoccupazioni non mi abbiano consentito di godere abbastanza della gara, che è un percorso abbastanza duro ma splendido, sebbene non venga mai supportato dall'organizzazione decisamente non all'altezza. (confermo il giudizio della scheda e invito tutti a compilare con le loro opinioni).
Per fortuna non ha piovuto ed inizia solo quando esco dallo spogliatoio: mi faccio lasciare al ristorante per il raduno RF dove trovo ottima compagnia che saluto e ringrazio per la divertente compagnia (Morgana, Stefi, Runmarco, Crop, Filorun che non conoscevo ancora e adesso stresserò parecchio per confronti su chimica&alimentazione).

Serata e nottata dolorante mannaggia a me e al mi vasto femorale del cavolo!

Commenti

  1. Chiedi pure quando vuoi, anch'io ho bisogno di stressare te :)

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  2. Grande, sei arrivato in fondo, non come la sottoscritta svenuta al sedicesimo....

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  3. Una cosa è zoppicare e un'altra svenire o vomitare (parlo
    Con cognizione di causa perché ho chiuso due maratone con i dolori di stomaco ed i conati): sei stata eroica solo per averci provato! Cosa dicono gli esami?

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  4. Pare sia uno "scompenso metabolico" che vuol dire tutto e niente, inizio il tour dei medici la settimana prossima....

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  5. complimenti però! "fuori forma" come dici tu e fare 1:49... il mio PB super allenato è più alto! complimenti davvero per la perseveranza!!!

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  6. Grazie mille! :)
    I pb sono relativi per tutti, per quanto possano valere....

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