Sarnico Lovere Run 2013

Prima volta su questo tracciato e prima volta che sperimento una distanza di gara anomala (25,250... Perché la chiamano 26 km? Boh)


Obiettivo: fare un buon avvicinamento al ritmo record personale sulla mezza, e la distanza che eccede, come viene viene.
Partiamo con la famiglia allargata (nonni plus) all'alba di una domenica uggiosa che segue un sabato di pioggia continua: speriamo che tenga, non tanto per me che corro - pioggia o sole corro lo stesso - ma per chi mi aspetta e speriamo non lo debbano fare con l'ombrello aperto.
A sarnico ci attende la pioggia, anche se non sembra voler durare troppo, infatti smette nel tempo di recupero del pettorale: incontro zakkis, pescedalenza, teomat, Ibiza e altri amici del forum, una foto ricordo e poi tutti in griglia.
Prima dello start un commovente minuto di silenzio per le vittime di Boston. In tanti corrono con la fascia nera al braccio, me compreso.
Si parte! Beh più o meno, la via è stretta per gli oltre 2000 runners, quindi nel primo mezzo km passeggio, faccio in tempo a vedere i miei accompagnatori (a cui mollo l'impermeabile) e solo dopo inizio a trottare.
Cerco di prendere il ritmo che vorrei tenere ma lo perdo quasi subito perché ritrovo zakkis prima e pescedalenza poi, con cui "rallento" volentieri a scambiare due parole.
Dopo il primo rifornimento mi metto finalmente a spingere un po': faccio più fatica di quello che vorrei e dovrei ma il percorso è davvero bello e aiuta molto a non pensare al fiatone: il lungo lago del lato ovest è davvero suggestivo, un percorso ondulato vicino all'acqua, saliscendi e qualche galleria a parte è perfetto!
L'elicottero che ci riprende è esaltante anche se averlo ad un paio di centimetri dalla nostra testa non aiuta certo la concentrazione: cosa non si fa per lo spettacolo ;)
I km volano via piuttosto in fretta fino al 17, dove la salita mi spacca le gambe e il fiato; recupero in discesa, permettendomi anche di fare lo splendido con alcuni reduci della mitica Venice 2012. Scherzi, battute e ilarità, poi sfreccio giù verso il lago. Ricomincia a salire la strada e la mia finta baldanza sparisce, sostituita da una progressiva nebbia in testa e nelle gambe: tengo botta fino alla mezza maratona e al km 22 mollo alternando cammino e corretta fino alla fine. Avrei preferito arrivare in fondo senza fare questa fatica ma ormai dovrei essere abituato al fatto di non essere abituato :)
Sul traguardo trovo una bambina (la mia) che non ne vuole sapere di correre con il papà, evvabbè... Ritrovo e poi riperdo zakkis quindi salta il progetto del pranzo insieme; dopo la doccia scopro che i locali di Lovere sono tutti pieni ma per fortuna il parentado ha preso l'ultimo posto per mangiare qualcosa tranquilli... tranquilli più o meno: scopro che ci siamo beccati una simpaticissima multa in quel di Sarnico grrrr....
Il tempo instabile non permette altre gite pomeridiane quindi rientriamo alla base, percorrendo in auto a ritroso la strada fatta di corsa al mattino.

Bella gara, percorso spettacolare e organizzazione molto buona!
Le uniche pecche, a mio avviso:mancanza di registrazione dei tempi intermeti (10, 21km) e l'abitudine (ha preso piede anche qui) di annacquare gli integratori con l'acqua (!)

A breve la scheda...

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